Il pavimento pelvico è stato lungamente ignorato per varie ragioni: in primo luogo si tratta di un'area piuttosto “nascosta” del nostro corpo; in secondo luogo, pudori sociali e tabù culturali hanno contribuito ad escluderla dall'immaginario collettivo e renderla un'area tutto sommato dimenticata.
In questi ultimi anni però la ginnastica pelvica sta finalmente assumendo sempre più importanza, ed è stata utilizzata soprattutto per aiutare a curare problematiche maschili come l'eiaculazione precoce, anche se in realtà essa è utile anche per problemi più femminili come prolasso uterino e vaginismo.
Nel caso delle donne inoltre la ginnastica pelvica può aiutare a controbilanciare alcune conseguenze della menopausa (come il rilassamento della vagina). Nell’uomo, invece, la ginnastica pelvica è impiegata solitamente per ripristinare le funzioni sessuali normali e ridurre episodi di eiaculazione precoce.
Per ciò che riguarda l’eiaculazione precoce, la ginnastica pelvica può essere una valida terapia complementare, ma ad oggi nessun dato scientifico indica la ginnastica pelvica come vera e propria cura dell’eiaculazione precoce .
La ginnastica pelvica prevede in sintesi due momenti, A e B:
A: Individuare i muscoli da esercitare:
1. Sedetevi o sdraiatevi comodamente con i muscoli di cosce natiche e dell'addome rilassati.
2. Serrate l'anello muscolare dell'orifizio anale, come se steste cercando di controllare uno stimolo ad andare “di corpo”.
3. Quando urinate, cercate di arrestare il flusso e poi riavviarlo. Imparerete così quali sono i muscoli giusti da allenare.
B: Esercitare i muscoli del pavimento pelvico:
1. Cercate di trattenere saldamente un contrazione dei muscoli che avete individuato prima, contando fino a cinque prima di rilassarvi.
2.Ripetete l'esercizio contando fino a cinque e poi rilassatevi per circa 10 secondi tra una contrazione e l'altra.
3. Ripetete l'esercizio fino ad un massimo di 8-10 contrazioni, 4 o 5 volte al giorno.
Mentre eseguite gli esercizi è importante:
NON trattenere il respiro.
NON spingere verso il basso ma contrarre verso l'alto.
NON contrarre altri muscoli del ventre, delle natiche o delle cosce.
È necessario che l’uomo e la donna imparino a conoscere il proprio corpo ed a controllare le contrazioni dei muscoli pelvici. Allo stesso tempo è necessario tener a mente che la ginnastica pelvica non è in grado di fare miracoli né di curare in maniera definitiva l’eiaculazione precoce, senza il supporto di una terapia farmacologica adeguata.
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