Per la disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce e le malattie sessuali l’andrologo arriva in classe : dosaggio, opinioni, recensioni e effetti collaterali

Lanciata a Siracusa la campagna “L’andrologo, un amico a scuola” che promuove la prevenzione e l’informazione delle malattie e dei disturbi sessuali.

Il progetto “L’andrologo, un amico a scuola”, del centro territoriale di Andrologia dell’Asp di Siracusa, si rivolge agli studenti delle 4° e 5° classi superiori. Il programma prevede 2 fasi. La prima fase è prettamente informativa: si illustrano agli studenti alcuni aspetti legati alla sessualità maschile: dalla riproduzione umana, alle malattie sessuali, alla disfunzione erettile, ai danni che l’abuso di droghe ha sull’apparato riproduttivo.

La seconda fase è invece interattiva: si eseguono degli screening sugli studenti per verificare l’eventuale presenza di patologie andrologiche. D’altronde, come sottolinea Franco Maniscalco, direttore generale dell’azienda sanitaria, “l’informazione e la sensibilizzazione, a partire dai giovani, è il primo passo per poter diagnosticare in tempo patologie che possono essere prevenute nelle manifestazioni più importanti che necessitano di interventi sanitari complessi”.

Quali sono le motivazioni alla base del progetto? La più importante, secondo il coordinatore Franz Lanzafame, “è costituita dall’abolizione della visita di leva obbligatoria” che implica “l’inevitabile aumento delle patologie andrologiche che, non essendo più diagnosticate preocemente, giungono spesso all’osservazione degli andrologi quando le possibilità di intervento sono ridotte o esaurite”. Ma vi sono anche altre ragioni: “spesso i ragazzi – afferma Egidio Mignosa coordinatore del progetto con Lanzafame – sono poco informati su tematiche riguardanti la sessualità e la riproduzione” e su “come il costante aumento del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani sia anche dovuto ad un crescente disagio sessuale e influisca in modo negativo sulla sfera sessuale e riproduttiva determinando danni spesso irreversibili”.